Ieri mattina, alle Scuole Centrali Antincendi di Capannelle a Roma, 638 allievi vigili del fuoco del 94° corso hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana alla presenza del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, entrando così a far parte della famiglia del Corpo Nazionale.
In occasione dell’evento, il capo dipartimento dei Vigili del Fuoco, prefetto Laura Lega, ha comunicato che in un anno, dall’ottobre 2022, sono stati quasi un milione gli interventi dei Vigili del Fuoco, 939.297 per la precisione, con un personale in servizio di 36 mila uomini più 7 mila volontari. “Una macchina del soccorso pubblico imponente” – “professionalmente all’avanguardia, strutturata a livello nazionale, che offre un modello di azione unico nel panorama internazionale per organizzazione, efficienza e capacità di intervento”. Una macchina primariamente volta a un “nobile mestiere”: quello di “sfidare l’impossibile”. La Lega nel suo discorso ha evidenziato che è necessario potenziare e valorizzare la comunicazione, “per assicurare, attraverso alcune campagne informative, una più capillare cultura della sicurezza”: insomma, più il cittadino sarà informato e consapevole dei rischi, più si farà carico delle proprie responsabilità.
Quello della costruzione di una capillare cultura della sicurezza a favore dei cittadini è un aspetto fondamentale per costruire un sistema di prevenzione che serve assolutamente al Paese, sia in ambito dei rischi legati al territorio come terremoti e alluvioni ma anche sull’aspetto della salute e sicurezza sul lavoro. I Vigili del Fuoco, ricordiamo, sono sempre i primi a intervenire in scenari anche complessi come il tragico intervento alla stazione di Brandizzo, sulla linea ferroviaria Torino-Milano, dove purtroppo hanno perso la vita cinque uomini. La preparazione del Corpo in questi eventi è sempre determinante.
Ieri con la presenza del presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stato dato un segnale importante e di fiducia alle donne e uomini che hanno iniziato la loro esperienza nel Corpo.
“Oltre alle assunzioni e il rinnovo del parco automezzi, come affermato dal ministro dell’Interno, per diventare un solido presidio di sicurezza dei cittadini, serve un sistema tecnico di soccorso e di risposta alle emergenze sempre all’avanguardia vista la vulnerabilità del nostro Paese per il rischio sismico e idrogeologico, ecco perché l’ANPPE Vigili del Fuoco ha chiesto al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che l’attenzione continui ad essere sempre massima e si punti sempre di più su questo Corpo a servizio della popolazione”.
“È fondamentale investire sulla valorizzazione e professionalità di queste donne e uomini, che quotidianamente si impegnano per la salvaguardia dei cittadini, dei beni e dell’ambiente ed intervenire su un compenso salariale e pensionistico specifico che riconosca una volta per tutte la loro specificità nel campo del soccorso pubblico”.
Altro aspetto importante nella giornata di ieri è stata la forte riconoscenza della Premier alla quale è stato consegnato in dono un casco rosso di capo squadra dei VVFF con il suo nome. Il presidente Meloni ha ringraziato il Corpo per la tutela dell’Italia e degli italiani, affermando di aver avuto “una grande emozione aver partecipato alla cerimonia di giuramento degli allievi dei vigili del fuoco a Roma. Donne e uomini che, dopo tanto studio, impegno e sacrificio, sono pronti a servire la Nazione, guidati dagli alti valori che contraddistinguono questo coraggioso Corpo e animati da un rapporto costante e quotidiano con il cittadino”.
La strada intrapresa, sia culturale sulla sicurezza e di tutela del Paese e nei confronti dei cittadini è quella giusta, adesso è importante che il cantiere in favore dei Vigili del Fuoco inizi immediatamente perché non c’è tempo da perdere.
