Volontari combattenti, arditi, futuristi, anarchici, socialisti, Voi sapete quanto amo la nostra Italia, voi sapete che darei la vita per essa, e sapete anche che questi principi me li avete infusi voi e mio padre. La mia prima missione su questa terra è di insegnare al popolo ad amare il proprio Paese e a essere onesti cittadini. La seconda è odiare a morte i nemici d’Italia e di combatterli sempre. Oggi non c’è in Italia nessun movimento politico sincero, condotto da un’idea chiara e diretta. Perciò è necessario che noi facciamo parte di noi stessi, immuni da ogni contagio. Noi vogliamo ardere. Noi non vogliamo spegnerci. La nostra povertà arde e sfavilla. Ci siamo levati soli contro un mostro minaccioso e insaziabile. Ci siamo levati soli contro il mondo folle e vile. Ci siamo levati soli contro l’immenso potere costituito da ladri, falsari, usurai. E’ necessario che una nuova fede popolare prevalga contro la casta al servizio della spietata plutocrazia. Dove c’è un oppresso che stringa i denti sotto la pressura, dov’è un insorto che vada armato d’un ramo d’albero o d’un sasso contro la mitragliatrice e contro il cannone, là giunge la luce di Fiume, là si scopre la luce di Fiume. Fiume è Città di Vita. Da qui nessuno ci toglierà finché vivremo! A chi l’Italia? A chi Fiume?