Tiriamo su la serranda e mandiamolo via

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Sia chiaro, Giuseppe Conte è solo il simbolo di questo disastroso Governo che fa tutto meno che gli interessi degli italiani. E’ entrato nel ruolo di volto ufficiale, di primo attore un po’ tronfio, di questa compagnia di giro rosso-gialla. L’ha fatto un po’ per eccesso di hybris, un po’ perché ci crede veramente: pensa di essere un grande statista. Gli piace farsi attendere, proprio come gli attori chiusi in camerino prima e dopo lo spettacolo, con Rocco, il sarto di compagnia che aspetta servile fuori dalla porta per cucirgli bene bene l’abito di scena. Metafore teatrali a parte, viviamo il momento più buio dal Secondo Dopoguerra e non soltanto per colpa del Covid19, ma soprattutto per l’incapacità di saper gestire l’emergenza da parte di questi signori che restano incollati alle proprie poltrone. Così quando un giovane commerciante, che ha chiesto di restare anonimo per paura di qualche sgherro di potere o dei soliti odiatori da tastiera, ci ha contattati per farci vedere il graffito che aveva fatto fare sulla serranda della propria bottega, abbiamo deciso di usarlo come copertina di questo numero. Poi ci ha detto che forse non riaprirà più. Allora queste pagine sono dedicate a quel Popolo di italiani come lui. A chi eroicamente malgrado il calvario che è costretto a percorrere tra burocrazia, pressione fiscale e tassi d’interesse, decide di fare impresa, dando l’opportunità a tanti altri di lavorare e costruirsi un futuro. A quel Popolo, colpevolmente dimenticato dal Governo, che non sa stare a casa aspettando la mancia del reddito universale. A quel Popolo che vuole faticare, produrre benessere e felicità e che vorrebbe credere in uno Stato che lo tuteli, che non sia solo sospettoso e vessatorio nei suoi confronti. A quel Popolo fatto da Forze dell’Ordine che vogliono tornare a dare la caccia ai delinquenti veri, invece di rincorrere “pericolosi” runner senza mascherina. Queste pagine insomma sono dedicate a quel Popolo che ama la libertà e che, tirando su di nuovo la serranda, si porterà per sempre via..il Nemico.

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