Nel corposo dibattito che nelle ultime settimane ha ruotato intorno al tanto atteso decreto di maggio, spiccano annunci che metterebbero al centro le persone con disabilità e le loro esigenze.
“La verità, purtroppo è un’altra e proprio i piu’ fragili continuano a restare indietro, anche nell’emergenza”. Così Giusy Versace, deputata di Forza Italia, capo del dipartimento nazionale pari opportunità e disabilità del partito. “Esclusi per larga parte dal bonus 600 euro, impossibilitati a seguire la didattica a distanza (sono 284mila gli studenti coinvolti), in attesa dell’attivazione dei servizi di sostegno domiciliare, – continua la Versace – le persone con disabilità non possono essere beffate ancora una volta da un governo sordo alle richieste inoltrate anche da numerose associazioni. Ho combattuto con tutte le mie forze presentando emendamenti e ordini del giorno ai provvedimenti varati dall’esecutivo, adesso lancio un appello al premier Conte: basta con le promesse, insieme al decreto maggio ed all’annunciato provvedimento per la sburocratizzazione, il governo ne adotti uno ad hoc in sostegno delle persone con disabilità, delle loro famiglie e degli enti del terzo settore. La prima misura da adottare? – ha concluso – Aumentare le pensioni di invalidità civile, portandole da 290 ad almeno 500 euro” conclude l’esponente azzurra.