I Francesi offendono l’Italia, il Governo reagisca subito

0

Lo sfregio l’aveva fatto Charlie Hebdo all’indomani del crollo del Ponte Morandi, con una copertina che raffigurava un gruppo di automobili precipitate dal ponte su una carcassa di spaghetti. Aveva fatto molto rumore, ma l’indignazione era stata in parte stemperata dal fatto che fosse Charlie Hebdo, nella cui redazione nel gennaio 2016 era avvenuto il massacro islamista.

Oggi i Francesi tornano a offendere un Paese, l’Italia, che vive più di tutti in Europa, almeno in questo momento, la crisi del coronavirus. E lo fanno con la solita aggressività mascherata da satira. Canal +, di proprietà del gruppo Vivendi, ha ieri mandato in onda uno spot vomitevole che non si limita a mettere alla berlina l’Italia, ma le dà un calcio con sorriso beffardo e insultante. Il video, che ovviamente circola come un virus sui social, raffigura un pizzaiolo che, tossendo in continuazione mentre prepara una pizza, ci sputa, anzi, ci scatarra sopra: la videocamera inquadra un grumo verdastro che si deposita sulla pizza appena cotta, chiamata “Corona pizza”, con la parola “Corona” (in riferimento al coronavirus) scritta con i colori della bandiera italiana.

Non basta dire: “i soliti Francesi”. Qui si è superato il limite della (in)decenza tollerabile: questo video è letame scaricato su un Paese, l’Italia, che sta affrontando un’emergenza sanitaria ed economica. Sarebbe opportuno che un Governo degno di questo nome si facesse sentire, non per riparare a quanto non è stato fatto per prevenire l’emergenza quando poteva e doveva essere fatto, ma per conservare anche tardivamente un’apparenza di rispettabilità di fronte ai “cugini” d’Oltralpe. E, soprattutto, di difesa dei propri cittadini: perché un Governo degno di questo nome avrebbe dovuto, deve oggi e dovrà domani, sempre, difenderli anche a fronte di quelle che sembrano bagattelle malvagie, mentre il coronavirus ha contagiato, ad oggi, 2036 persone, provocando 52 decessi.

Ci aspettiamo che gli indignati speciali che con l’abbaglio del razzismo non avevano visto il pericolo imminente (e continuano a non vederlo: Erdogan ha aperto le frontiere ai fuggitivi dalla tragedia che sta continuando in questi giorni in Siria) almeno in questa occasione facciano sentire la voce di un Paese che, per usare le parole di un ex Presidente della Repubblica, a questo gioco al massacro non ci sta. Non è un gioco cari francesi e non c’è un cazzo da ridere.

Come afferma Edoardo Sylos Labini fondatore di CulturaIdentità, Si fanno ore di trasmissioni nelle nostre tv dove si cerca di dimostrare in ogni modo che noi italiani siamo razzisti, poi in Francia mandano in onda questo schifo e non si spendono 5 minuti di talk per raccontare come siamo derisi nel mondo grazie a questi anti italiani che ci governano e che hanno in mano molti media