A 25 anni dall’incendio al Teatro La Fenice di Venezia la finalità sia il rilancio della cultura della sicurezza
“Apprezziamo pienamente l’iniziativa culturale con il concerto della Banda Musicale dei Vigili del Fuoco, che si terrà vista la situazione, in diretta streaming sul sito istituzionale dei Vigili del Fuoco, per l‘anniversario dei 25 anni dell’incendio della Fenice di Venezia“: così Fernando Cordella Presidente di ANPPE VVF (Associazione Nazionale per la Prevenzione e le Emergenze – Vigili del Fuoco).
“Il 29 gennaio 1996” – ricorda Cordella “un incendio interessò il teatro la Fenice di Venezia, le fiamme distrussero quasi completamente la struttura. Finirono in cenere anche molti documenti storici conservati all’interno del teatro”. “Il patrimonio culturale italiano conta qualcosa come 3500 musei, 18500 biblioteche, oltre 20000 tra castelli, ville e palazzi, 900 teatri, 3000 siti archeologici, 95000 chiese e 1500 monasteri, oltre ai piccoli centri storici che fanno parte di questo patrimonio, per questo va pensata una pianificazione che mette prioritariamente in sicurezza il patrimonio storico-artistico del Paese, sia per il rischio incendio in particolare nella fase cantieristica, ma anche per rischio sismico che idrogeologico”.
C’è bisogno di risorse economiche ed anche di professionisti competenti. Importante è anche l’interessamento del mondo universitario, creando dei percorsi formativi specifici, nel quale i professionisti acquistino una visione della conservazione che tenga conto in particolare della sicurezza. “Solo così” conclude Cordella “si possono evitare i danni inesorabili che ciclicamente colpiscono i nostri gioielli architettonici e artistici ed investire finalmente in una vera cultura della sicurezza”.