Ad Arcore con Maurizio Bono finalmente la Cultura

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Al ballottaggio per l’avvocato le priorità sono anche scuola e verde: un albero per ogni neonato

Ad Arcore è tempo di ballottaggio. I candidati più votati nella prima tornata elettorale (Paola Palma, sostenuta dal Partito democratico e da alcune civiche, e Maurizio Bono, candidato del Centrodestra) si sfidano per scoprire chi sarà il prossimo sindaco. Con un’affluenza del 52,51%, Bono aveva ottenuto al primo turno più del 45% dei voti con un distacco di circa 7 punti percentuali della sfidante, che per sopperire a questo risultato, ha stipulato un’alleanza con il M5S che porterebbe sulla carta il Centrosinistra a vincere. Il ballottaggio è peró una partita totalmente nuova e l’avvocato Bono si dice sereno e carico per la staccata finale. Lo abbiamo intervistato per conoscere meglio il suo programma e le sue idee.

Se dovesse diventare sindaco cosa farà per la cultura?

La scuola e la cultura saranno due capisaldi per la nostra amministrazione. L’impegno sarà massimo sia dal punto di vista economico che da quello organizzativo. La cultura dovrà essere il volano anche per la ripartenza economica della città. Molti saranno gli eventi che organizzeremo che daranno lustro alla nostra città e porteranno numerosi visitatori da altri paesi.

Se sarà sindaco del Comune di Arcore cosa farà per l’ecologia?

Il rispetto e la valorizzazione del nostro patrimonio ambientale è un tema importantissimo a cui la giunta da me presieduta darà la massima attenzione. Occorrerà continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema così importante. Si intende dare effettiva attuazione ad una legge del nostro paese che prevede la piantumazione di un albero per ogni bambino che nasce o che, purtroppo, muore prematuramente. occorrerà curare e proteggere le aree verdi nonché incrementare il patrimonio ambientale della città rendendolo maggiormente vivibile e disponibile per tutti i cittadini.

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