“I Guardiani di Aretusa”, identità e cultura nelle strade e nelle istituzioni

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Da anni insieme ai militanti dell’associazione culturale “I Guardiani di Aretusa” ci occupiamo di divulgare identità e cultura attraverso azioni che ci vedono impegnati nelle strade, nella sede del nostro circolo e anche in luoghi istituzionali.

Le nostre modalità di divulgazione vengono espresse con presentazione di libri e relativi autori, documentazioni di siti archeologici di Siracusa poco fruibili e conferenze, come ad esempio quella sul 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri il quale era molto influenzato da Siracusa. Ma siamo attivi anche sul sociale con iniziative benefiche nei confronti di cittadini meno fortunati, di bambini e sulla bonifica di aree verdi, con un occhio di riguardo verso le opere monumentali presenti in città, non solo per il decoro urbano ma anche per un espressione di rispetto per gli stessi monumenti e per il valore sentimentale che tali fanno emergere.

Mi preme dire che ogni attività che svolgiamo è autofinanziata, ovvero tutti i componenti dell’associazione mettono di tasca propria una quota mensile, spesso tra mille difficoltà, la quale ci permette di sostenere i costi della sede, acquisto di materiali che subiscono usura, materiale informativo su monumenti che noi stessi elaboriamo, e tutto ciò che richiede dispendio economico per questa straordinaria missione che ci siamo prefissi.

A seguito delle nostre attività ci siamo resi conto, nel tempo, che molti cittadini si sono avvicinati a noi sempre più incuriositi e vogliosi di conoscere le propria città e di conseguenza appassionarsi a essa. Proprio queste persone ci hanno esortato per una candidatura alle prossime comunali di Maggio, proposta che inizialmente non abbiamo vagliato perché il nostro modo di fare politica non prevedeva essenzialmente il fine elettorale, la nostra attività politica è l’espressione di un sentimento d’amore verso la città e la nostra Nazione.

Successivamente l’incontro con l’assessore alla cultura Fabio Granata, la sua preparazione e la voglia inesauribile che ci mette nel promuovere cultura e identità nella città di Archimede, ha fatto sì che scattasse in noi la voglia di amplificare il nostro modo di intendere la città attraverso progetti e idee che proporremo alla nuova amministrazione, e proprio con l’assessore Granata abbiamo deciso di metterci in gioco attraverso la mia candidatura.

Tra i tanti, uno dei progetti che intendiamo portare avanti con determinazione e che ha riscosso parecchio interesse, è quello di creare “ELLENICA”, il primo salone del libro a Siracusa. Una vetrina culturale ma anche identitaria, dove intendiamo ospitare in città case editrici, scrittori, editori locali e nazionali, ma soprattutto punteremo a far avvicinare i giovanissimi alla lettura e alla scrittura, proponendo convenzioni alle case editrici partecipanti.

Per concludere, penso che in ogni persona ci sia una fiammella latente chiamata identità. Per alimentarla serve acquisire la consapevolezza di ciò che un uomo, attraverso le proprie origini, è in grado di riscoprire e metterle a disposizione di tutti attraverso metodi di divulgazione sociale, verbale e anche con azioni semplici ma non banali come potrebbero essere un volantinaggio o una fotografia.

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