Il cerchio magico del PD torinese trema? Indagato Laus

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Mauro Laus, deputato torinese del Pd e attuale socio della cooperativa Rear, da lui fondata, è indagato dalla procura di Torino per malversazione. La Rear si occupa di vigilanza, antincendio, tele allarme e altri servizi come l’accoglienza nei musei e l’indagine, coordinata dal Procuratore Aggiunto Enrica Gabetta e dal Pubblico Ministero Alessandro Aghemo, riguarda l’ipotesi di utilizzo di parte dei fondi pubblici per scopi privati. L’indagine ha preso il via dopo un controllo della Guardia di Finanza negli uffici della cooperativa e della Regione Piemonte – dove Laus è stato prima consigliere con Mercedes Bresso e poi con Sergio Chiamparino, ricoprendo il ruolo di Presidente del Consiglio – e del Forte di Bard, in Valle d’Aosta. L’inchiesta potrebbe allargarsi a figure politiche targate PD vicino alla Rear e al cerchio magico che ruota intorno al deputato dem? Al momento non ci sono altri indagati.

Chi è Mauro Laus a Torino? Dal Sud nobile, Potenza, terre federiciane, emigra a Torino e, forse con un po’ di polvere imperiale sotto le scarpe, cerca di capire come ripercorrere le orme dello Stupor Mundi. Come fare? Idea! Una cooperativa di servizi. Cooperativa al servizio del territorio. “Ma il territorio come lo conquisto?”, pensa il novello Stupor Taurinorum. La politica, ci vuole la politica! E così, guardandosi intorno, pensa a chi governa politicamente la città e a chi può aiutarlo a mettere al servizio del territorio la sua creatura. Deciso! La sinistra al potere in città. La cooperativa cresce e il giovane Stupor Taurinorum alla fine diventa politico e sale tutti gli scalini del territorio regionale: nel 2005 la sua Rear è già un adulto che guarda oltre l’orizzonte cittadino e ha conquistato la Regione, dove lui approda da politico nel 2005. Il resto è storia recente e dal 2018, finiti gli incarichi regionali, torna verso Sud, a Roma, al Senato prima e in Parlamento ora. Bravo stupor! Ma come si fa a mantenere potere ed economie con le amministrazioni pubbliche e le sue amministrate? Amicizie? Ne abbiamo! La Cultura è sicuramente il nostro forte e abbiamo capi area di partito ad un tiro di fionda. Ma come ha fatto una borbonica ad arrivare alla corte sabauda? Cosa può fare la Borbonica per aiutare chi l’ha portata al Nord ad amministrare gli enti a cui lo Stupor offre i suoi servizi? Domande che sorgono e che forse sono sorte anche ai giudici! Ora stiamo a vedere: lo Stupor Taurinorum ha studiato lo Stupor Mundi, ma quello era un Imperatore vero!

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