ARTICOLO PUBBLICATO SU istitutostatoepartecipazione.it
Il sovranismo non ha bisogno di nemici: questo è l’assunto principale da cui tutte le narrazioni sul sovranismo dovrebbero prendere le mosse. Il sovranismo non sorge come reazione ad un momento storico, altrimenti sarebbe una prassi di popolo “occasionale”; non è concatenato, ma istitutivo e questo è il motivo sostanziale del perché si svela come una categoria universale. Non soggetto a scomposizione, privo di frammentazioni a sostegno di superiorità e “diverse velocità della storia”, senza nietzscheiane nozioni di darwinismo sociale più o meno nazionali: il sovranismo è tale perché comune a tutti i popoli e in ogni popolo costituisce un assolutamente organico, una narrazione non ufficiale ma intrinseca.
Chiaro che quella italiana...