La Kinesomatica: come sfruttare il dolore per stare meglio

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Anno Domini gennaio 2023. Ripresa dopo le ferie natalizie del solito tran tran lavorativo. Il periodo di stop forzato dovuto alla pandemia, oltre alle conseguenze non proprio favorevoli in campo economico e sulla salute, poco ha modificato o rallentato il ritmo frenetico della nostra vita. Anzi, paradossalmente, la sensazione che si avverte è quella di una costante accelerazione del tempo. Gli impegni aumentano, le scadenze si avvicinano e in questo clima l’attenzione verso la nostra salute e l’ascolto verso il nostro mondo interiore passa in secondo piano. Non che manchino i campanelli di allarme, ossia i dolori, anzi, ormai siamo abituati a convivere con la spia rossa della macchina sempre accesa, ma l’importante è non fermarsi perché non possiamo fermarci, non ce lo possiamo permettere, quindi vietato è fermarsi! Così procrastiniamo qualunque intervento fino a che la macchina non si rompe o, quasi, si ferma. Per lo più siamo abituati ad un approccio passivo nella relazione con il dolore: assumiamo anti dolorifici, interrompendo così soltanto la comunicazione che il corpo ci invia, o al massimo andiamo da uno specialista (fisioterapista od osteopata) con la speranza che ci venga “tolto” il dolore e venga risolto il problema: trattiamo noi stessi alla stregua della nostra automobile che portiamo dal meccanico per farla aggiustare o per far sostituire la parte rotta. In entrambi i casi raramente modifichiamo qualcosa nelle nostre abitudini e/o ci chiediamo quali possano esser le cause del dolore. Così, spesso, lo stesso problema o una sua variante si ripresenta periodicamente. Servirebbe un cambio di mentalità, che ci spinga a voler scoprire le cause, ad acquisire un atteggiamento più attivo, più responsabile: ciò ci consentirebbe di conoscere in modo più approfondito non solo il nostro corpo, ma anche noi stessi. È paradossale che nell’era caratterizzata da un rapidissimo avanzamento tecnologico e dalla facilità di disporre di qualsiasi informazione, si conosca e si riesca ad utilizzare con più efficacia uno smart phone o un altro qualsiasi dispositivo elettronico, piuttosto che il nostro corpo, nonostante sia lo strumento che ci accompagna in ogni istante e condiziona tutta la nostra esistenza. La voglia di capire come funziona il proprio corpo e di agire volontariamente iniziando con l’eliminare i dolori in maniera autonoma, sono i presupposti su cui si basa la Kinesomatica. La Kinesomatica è un metodo di allenamento finalizzato ad insegnare un uso corretto del proprio corpo, considerato nella sua interazione profonda con la psiche. È strutturato sotto forma di un programma di lezioni teoriche e pratiche, in un percorso del tutto personalizzato e ideato come un manuale delle istruzioni. Tornando al concetto di dolore, nella Kinesomatica, esso non viene considerato in modo negativo, perché può diventare la porta verso un cambiamento, un’opportunità di apprendimento, per conoscerci e migliorarci. Convivere con il dolore, purtroppo è una cattiva consuetudine; ne paghiamo le conseguenze in diminuzione della qualità della vita, aumento dello stress e del nervosismo e carenza di energia e diminuzione della pazienza. Il dolore andrebbe immediatamente eliminato, ma allo stesso tempo esso “sfruttato” per individuarne la causa. La sua risoluzione attiva ci potrebbe permettere di apprendere ciò che è necessario per modificare e migliorare le nostre azioni e i nostri comportamenti. Gli allenamenti proposti sono sia fisici che mentali e sono sviluppati tenendo conto delle più aggiornate conoscenze scientifiche che si sposano con una visione integrale dell’uomo, già presente nelle discipline tradizionali del passato. Si parte dal conoscere il funzionamento della parte meccanica attraverso l’apprendimento di programmi motori, iniziando da quelli più semplici e che interessano solo un’articolazione, per arrivare a pattern motori sempre più complessi. Si allena, quindi, il movimento e la centralina di comando, ossia il sistema nervoso centrale e non il muscolo, che è un semplice esecutore e che, in questo modo, si sviluppa in modo più rapido e funzionale. La rapida risoluzione del dolore attraverso il ripristino del corretto movimento attivo è ancora poco conosciuta e praticata in Italia. Gli allenamenti, tuttavia, non si limitano al movimento, ma per la stretta interrelazione che il corpo ha con la psiche, sono rivolti ad allenare anche il pensiero e gli stati d’animo. Altra peculiarità della Kinesomatica, è che la teoria e la pratica non rimangono circoscritte agli allenamenti. Ciò che viene appreso viene poi applicato nella vita quotidiana, considerata come la più importante ed efficace palestra. È possibile cosi non solo affrontare e risolvere il dolore in maniera autonoma, agendo sulle sue cause, ma anche acquisire un metodo che permette di eliminare immediatamente qualunque nuovo dolore dovesse insorgere, tramite la conoscenza del corpo e della psiche. Potrebbe sembrare che ciò debba richiedere molto tempo da investire, ma non è così. In realtà ciò che è richiesto, è unicamente un cambio di mentalità e di visione. Il poco tempo dedicato alla pratica degli allenamenti, oltre ai benefici immediati (come l’eliminazione del dolore) ti permetterà di essere più performante durante il resto delle altre attività, senza cali energetici. Inoltre, parallelamente agli allenamenti specifici, l’applicazione dei semplici consigli nei gesti quotidiani e nella gestione della giornata, consentiranno di ottimizzare il tempo, recuperandolo grazie all’eliminazione di abitudini sbagliate che tutti noi, più o meno consapevolmente, abbiamo. Ecco che di fronte all’insorgere di dolori, ma anche di eventuali problemi e difficoltà, l’atteggiamento cambierà. Invece di evitarli, saremo in grado di fermarci, considerarli e utilizzarli per quello che realmente sono: un perfetto carico allenante che ci permetterà di sfruttare al meglio ogni situazione della nostra vita, affrontare ogni circostanza con la massima energia e con la garanzia di performance straordinarie. Per ulteriori informazioni:
www.kinesomatica.com

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