L’idea dei Popoli con la quale ricostruire l’Europa

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Fuori dalla UE, no l’unione europea ci salva. Il dibattito europeo è riassunto in questi due slogan, mentre con l’uscita dell’Inghilterra la UE ha iniziato un percorso differente anche a causa della pandemia covid-19. Ecco allora una nuova idea, una nuova posizione che poi, nella realtà, ha una lunga storia. E’ in prevendita sul sito della casa editrice Eclettica “EUROPA – sociale, sovrana, mediterranea”, testo a più mani con prefazione di Edoardo Sylos Labini, introduzione di Carlo Fidanza e post fazione di Vincenzo Sofo. Insomma un libro che pesa. Un percorso da Destra verso Destra con il tentativo di recuperare identità, radici, memorie e tradizioni senza nessun tipo di nostalgismo e di passatismo, riconoscendo il ruolo dei popoli europei, la distinzione tra patria e nazione, l’idea di Tradizione e di origine. Una riflessione legata alle dinamiche interne all’Ue, anche in relazione ai nazionalismi e ai particolarismi. La via proposta è una Europa sociale con radici cristiane in forte antitesi all’Europa di oggi: delle banche, a trazione germanica, senza una visione comune nella politica estera quanto di difesa comune. Non abbiate paura, serve spaziare e creare nuove formule, nuove sintesi, nuovi percorsi e il libro ci aiuta a ragionare e a riscoprire la nostra identità.

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Fabrizio Fratus
Ha contribuito allo sviluppo di un dibattito scientifico e letterario sul neodarwinismo e la pornografia sviluppando diversi concetti antimodernisti e a favore dell’ideologia comunitarista basato sull’idea di un ritorno ad una vita sociale di tipo organicista in opposizione al modello dominante dell’individualismo, contribuisce a sviluppare un nuovo paradigma di vita comunitaria grazie alla decrescita felice, all’economia dell’autoconsumo partendo dal pensiero aristotelico in cui la famiglia è il centro della comunità. Si oppone fortemente al consumismo e al modello capitalista di tipo anglosassone. Convinto che presto vi sarà un ritorno al valore della famiglia naturale e alla vita comunitaria a causa della fine del ciclo economico denominato post-industriale. Sia la visione antidarwinista come quella sulla pornografia sono interpretazione per cui l’uomo viene condotto a una vita di tipo individualistica ed egoistica assolutamente da rigettare.

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