Zero prestiti alle imprese, ma ci danno il monopattino elettrico…

16
Foto di aixklusiv da Pixabay

Milano, 1630. Il popolo è allo stremo, la pestilenza è quasi secondaria rispetto alla piaga ben peggiore della carestia. Il malcontento degenera in una tensione sociale permanente, talvolta violenta e tumultuosa. Nel tentativo disperato di sanare la situazione il “Gran Cancelliere di Milano” Ferrer, inviato in loco dagli Spagnoli, più per “spender bene una popolarità male acquistata” che per le sue reali competenze, prova ad imporre un prezzo politico al genere alimentare primario dell’epoca: il pane. L’esito, come dimostrò secoli dopo Adam Smith, fu una crisi dell’offerta ed una conseguente scarsità del bene sottoposto a massimale di prezzo. 

L’ esempio empirico riportato dal Manzoni e i successivi modelli economici dimostrati da Smith e dagli economisti classici avrebbero dovuto dissuadere qualsiasi futuro “Gran Cancelliere” dal ritentare una così sciagurata politica dei prezzi.  Purtroppo così non è stato.  

Nel 2020, 390 anni dopo i fatti di Milano e 1719 anni dopo l’“Editto sui prezzi massimi” di Diocleziano, che paralizzò l’economia imperiale, il “Commissario Straordinario” Arcuri, non si sa se con dolo o con colpa, impone un prezzo calmierato di 0,50 euro per le mascherine chirurgiche. Risultato? Sono sparite.  Il Governo forse non avrà agito “col favore delle tenebre”, ma sicuramente ha dimostrato di essere all’ oscuro delle più basilari nozioni di microeconomia, nonché di ignorare un pilastro della cultura letteraria nazionale qual è il Manzoni.

Per quanto concerne gli ulteriori provvedimenti adottati dal nostro esecutivo in questa situazione emergenziale il parallelismo con l’Italia del Seicento si fa via via più intenso. Dai prestiti garantiti dallo Stato e mai arrivati alle imprese per via di un “Latinorum” burocratico degno del miglior Don Abbondio, all’incomprensibile “Grida Presidenziale” del 4 Maggio a cui neanche il miglior Azzeccagarbugli avrebbe saputo dare risposta.

Dulcis in fundo di questa tragica situazione tutta Italiana è l’ormai noto “Caso Palamara”, ancora purtroppo “Innominato” da parte del Capo dello Stato, simbolo di una legge che, come nel Seicento, diventa alleata dell’abuso, espressione non del diritto, ma del potere.

Il lieto fine però è garantito anche in questo nostro breve romanzo: potrete morire di fame sul vostro nuovo monopattino elettrico.

16 Commenti

  1. Governo disastroso, sì, ma nell’ottica del buon senso, che sembra essere minoranza in questo nostro Paese. Grande successo invece dei 5s: hanno raggiunto l’obiettivo, per loro primario, della decrescita felice.

  2. sul fatto che in questo governo ci siano degli incapaci non ho dubbi, sapete dove mi vengono dei dubbi? se in italia esistono(in qualunque schieramento politico) una trentina di politici”capaci” per formare un’altro governo!

  3. ha ben detto Giovanni: per favore, sor Amondoet, dacci i nomi dei capaci. Salvini lo abbiamo già visto, Berlusconi pure, etc….

  4. Ma sparatevi imprenditori del cazzo. Sempre a piangere miseria quando l’Italia è in rovina per colpa vostra, sempre pronti ad evadere tasse, a pagare in nero e a distruggere ed inquinare il territorio per fare profitto. E poi, appena c’è una disgrazia o un problema è sempre e solo colpa di chi ci governa. Vi chiuderei a chiave dentro le disco di Briatore aspettando che il Covid faccia il suo corso.

    • Gran genialità, peccato che sono gli imprenditori che permettono di dare lavoro a dipendenti e statali. Tolga pure gli imprenditori e poi vediamo da dove tira fuori i soldi per campare lei e il governo.

    • Lei ha usato il mio cervello per scrivere queste cose. Quindi sono totalmente d’accordo. Il bello è che insistono nel dargli i nostri soldi, come gli ultimi 6,5 miliardi a FCA, che se li prende e delicalizza in Polonia.

  5. e gia’ che ci siamo liberiamoci pure di una opposizione farlocca..boriosa..pressapochista e bufalaia..dove l’unico collante tra i tre partiti ..e’ la spartizione delle poltrone e delle prebende..di progtramma…se ne parlera’ piu’ tardi..molto tardi..giusto apprena cadra il loro governo e si potra’ dare la colpa agli altri…come da consuetudine

    • Beh se vai via e mini le fondamenta, tanto da non riuscire a mettere in piedi nemmeno in 5 anni, i mattoni per ricostruirla, secondo te bisogna dare la colpa a nessuno? “Te piaceresse”. Ma non vedi in che stato stanno sfasciando l’Italia? In che degrado la stanno lasciando la nostra civiltà? A già, dove hai detto che vivi?

  6. Dice bene Giuseppe, ma la cosa peggiore, secondo me,non e’ il movimento 5 stelle la causa principale del dissesto che ho visto tornando in Italia, quanto il finale speriamo, del movimento ideologico del 68. Guardatevi intorno, chi comanda in Italia da 30 anni!

  7. non ci sarà neanche nessun bonus libri ed altro per gli studenti.
    Molti di quanti ci governano attualmente non hanno mai avuto un gran feeling con l’istruzione, ovvio che il monopattino è una priorità

  8. il peggiore governo mai avuto,pensano solo ai sbarchi di clandestini,gli italiani non sono piu padroni in casa loro,hanno distrutto l’italia,meno male che 5 stelle dovevano cambiare il mondo,sono peggio di quelli di prima.

  9. Sgarbi, Fede, Previti, Becchi, Borghi, Belpietro, Sallusti, dell’Utri, Pivetti, Trota, Borghezio, Alemanno, Storace, LA Russa, Gasparri, Feltri, Senaldi,Porro ,Briatore, Santanchè, Scajola, Franco Fiorito, Formigoni loro si che sono capaci e competenti.

  10. Sempre colpa degli altri. La verità é che noi italiani non siamo un popolo unito, mai lo siamo stati, neanche sotto l’impero romano. Noi siamo Levantini, Bizantini con tutto quel che ne consegue. Opportunismo, padre di ogni difetto sociale. Neanche capaci di provare un po di vergoggna di fronte alle scelleratezze che vengono commesse.Mi conforta pero’ quella percentuale di italiani, quelli veri, che lavorano sodo, che hanno dignità. La speranza italiana.
    Al resto lascio l’invidia, l’insulto, la disonestà, l’arroganza, LA STUPIDITA’

  11. Quando Grillo disse “ci hanno fatto costituire il movimento”, parlava dei denari e delle ideologie della massoneria, utili a destabilizzare l’economia italiana e favorire la contrazione della domanda interna, la distruzione del ceto medio e di quello produttivo perchè tutto finisca nelle mani dei globalisti tedeschi e cinesi.
    La massoneria sa benissimo che per le sue manovre ha bisogno di utili idioti e così sono selezionati i 5S, scelti tra i peggiori e meno qualificati. Già nel 1800 un noto filosofo teorizzava l’avvento di un era nella quale il comunismo avrebbe preceduto il governo dei senza qualità. Burattini.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

quattro × 5 =