A scuola con i libri o con il tablet?

0

ABBONATI A CULTURAIDENTITA’

Premessa doverosa. Non sono un fan del “diggitale”. Anzi tutt’altro. L’amico Edoardo Sylos Labini mi ha trasmesso l’amore per la carta. Facciamo un mensile, CulturaIdentità. Fatto di carta. Lo si trova in edicola o ti arriva a casa per abbonamento. Quindi in tal senso sono al di sopra di ogni sospetto. Ma ogni giorno che accompagno mia figlia a scuola rimango sconcertato e scoraggiato dal peso insopportabile dello zaino di cui deve farsi carico. Quanto meno dal cancello della scuola all’aula. Salendo le scale. E come lei milioni di alunne ed alunni. Ogni giorno. Ogni anno. Per decine di anni. Li vedo camminare con la schiena ricurva sotto il peso di questo zaini. Molti di loro per lunghi momenti della giornata. Quando comminano per strada. Oltre al danno la beffa. Il professore di tecnologia (quella che per noi boomer si chiamava educazione tecnica) ha chiesto, praticamente imposto, a tutti gli alunni che acquistassero un tablet. Cosa che prima o poi avrebbero fatto tutti se non lo avessero già acquistato prima. Fin qui niente di strano. La richiesta mi sembra più che legittima. Ma l’idea che mi frulla da tempo in testa fuoriesce ora potente. Anzi prepotente. Perché i libri di scuola non stanno dentro al tablet? Ne guadagnerebbero in salute i nostri bambini che da adulti avrebbero molti meno problemi. E quindi pure in nostro Servizio Sanitario ne trarrebbe vantaggi. Risparmieremmo carta preziosa. E risparmierebbero anche le famiglie. Quello che spendono in un tablet non basta a pagare i libri in un anno. Senza considerare che spesso il tablet in casa c’è già. E per non parlare del risparmio di emissioni di CO2 derivanti dal trasporto di questi autentici mattoni piombati in libreria. Sì, certo, ne risentirebbero tipografie e librerie. Ma i risparmi che otterremmo potrebbero essere impiegati per trovare adeguate forme di indennizzo in loro favore. Il bilancio sarebbe sempre in positivo. Cara Giorgia Meloni, metti in agenda il libro di scuola dentro al tablet. Che ti costa?

ABBONATI A CULTURAIDENTITA’

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

quattro × cinque =