Brenda Lodigiani: “Il mio incubo? Sul palco e non ricordare le battute”

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È davvero un bel Festival quello di Carlo Conti, che ha fatto fare un ulteriore salto di qualità alla kermesse. Sta riuscendo a porre l’attenzione solo e unicamente sulla musica e sulla cultura italiana, senza cascare nelle trappole di chi vorrebbe politicizzare l’argomento. Persino i rapper, quest’anno, non hanno testi volgari e si sono affidati addirittura a un po’ di melodia: diverse sono le ispirazioni al vero gusto musicale italiano, più raffinato. Domani, serata delle cover, Lucio Corsi canterà con Topo Gigio, simbolo italiano famoso in tutto il mondo che per la prima volta arriva all’Ariston, promettendo senz’altro divertimento ma anche emozione e tenerezza. È un Sanremo più che mai aderente alla cultura identitaria italiana. Stasera tra le co-conduttrici anche Miriam Leone, protagonista di una fiction Rai in uscita su Oriana Fallaci, a cui verrà dedicata anche una puntata della nuova stagione di Inimitabili, su Raitre.

Lo abbiamo ricordato in conferenza stampa oggi al direttore artistico Carlo Conti, che ci ha anticipato così: “Sicuramente stasera ci sarà modo di ricordare anche sul palcoscenico dell’Ariston questa grandissima donna fiorentina (ha ribadito con orgoglio il conduttore, ndr) che è stata Oriana Fallaci”. Ha poi aggiunto sulla qualità delle canzoni in gara: “Ringrazio tutte la case discografiche, sia le major che quelle indipendenti perché mi hanno portato grandissimi brani mettendomi in difficoltà per la selezione. Le annate discografiche credo siano come quelle del buon vino, questo è un anno particolarmente prolifico: spero di aver scelto bene ma tra tante bellissime canzoni. Il merito va diviso con le case discografiche e i produttori e gli artisti che hanno portato un raccolto straordinario”.

Il Festival piace, a tutte le generazioni, anche se il vincitore di quest’anno potrebbe non essere uno degli idoli dei teenager (Giorgia e Cristicchi sono diventati superfavoriti dopo le prime due serate). A dimostrazione dell’affetto degli adolescenti verso la kermesse, basti guardare la trasmissione di RaiPlay, Conversazione, in diretta dal ballatoio dell’Ariston (sopra al bar) tutti i giorni dalle 17 alle 18 con Giovanni Benincasa. 

Oggi tante telefonate dai giovanissimi che volevano parlare con Brenda Lodigiani.

L’attrice, ormai diventata leggendaria con l’imitazione di Annalisa (ormai per tutti Annalaisa), è a Sanremo con Radiodue. La sua trasmissione, che conduce con Tommaso Labate, ha un titolo che è tutto un programma: Non è un Paese per giovani… ma Sanremo sì!”.

È proprio così. A proposito della gara sanremese i ragazzi (ma soprattutto le ragazze) esprimono preferenze per Rocco Hunt e Irama. Nelle strade, nel frattempo, davanti agli hotel di Tony Effe, Sarah Toscano, Gaia e Fedez ci sono assembramenti di ogni genere: difficile anche per i più giovani scegliere chi tifare.

Anche Brenda Lodigiani ha le sue preferenze: dalle telefonate emerge che se fosse una cantante, vorrebbe essere Marcella Bella o, parlando al maschile, Massimo Ranieri. Probabilmente in futuro potrà essere lei stessa una protagonista del palcoscenico (come conduttrice). Ha già in mente qualcosa per fare bella figura e combattere l’emozione: “Se fossi stata a Sanremo che personaggio avrei imitato? Forse la “brunetta dei Ricchi e Poveri”, che balla e non parla!”.

Gli spettatori si rivelano molto curiosi. Prima chiedono chiesto a Brenda un momento di imbarazzo del suo lavoro e lei risponde: “Una volta mi era saltato il gobbo e non sapevo cosa dire: stavo imitando Diletta Leotta, chiusi dicendo “Ble ble ble”. Ancora oggi, quando sono agitata, sogno di ritrovarmi sul palcoscenico di teatro e non ricordarmi le battute”.

Poi, davanti al cast della quinta stagione di Mare fuori (in onda dal 12 marzo su Raiplay e stasera ospiti all’Ariston), chiedono consigli per diventare attori. Il giovane cast risponde sicuro all’unisono: “Servono curiosità, studio, la voglia di sognare senza fermarsi ai pregiudizi altrui”.

C’è sempre da imparare conversando, dialogando con sincerità e senza chat. Si esprimono meglio anche consigli e valori di questo tipo.

Vale la pena ricordare che il programma sia davvero in diretta: infatti uno spettatore che, parlando di Tony Effe e dei fiori regalatigli (unico uomo a riceverli) chiede di tagliare la sua battuta mal riuscita… ovviamente non può essere accontentato! Conversazione è senza filtri, il pubblico può fare domande senza vergogna, di ogni genere. Questo continua a essere il successo del programma su RaiPlay.

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