Giornata della salute sessuale: una lezione futurista

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Dettaglio della copertina del romanzo di FT Marinetti "L'alcova d'Acciaio"

“Credo di aver capito l’erotismo grazie a due esperienze singolari avute in gioventù: una a 10 anni, quando frequentavo la prima media all’Umberto I di Napoli, e un’altra, durante gli anni Sessanta, nel corso di una mostra d’arte futurista“.

È con le parole di Luciano De Crescenzo, rilasciate in un’intervista fatta al Il Giornale nel 2018, che CulturaIdentità ricorda la Giornata internazionale della salute sessuale. «Oggi alla galleria Duemila c”è una mostra tattile: è un’occasione che non ci possiamo perdere!». È con questo invito, fatto da un amico di infanzia, appassionato d’arte moderna, che inizia la scoperta dell’attore nell’Eros secondo il mondo futurista.

De Crescenzo parla del suo rapporto col Futurismo in modo schietto e diretto: “A essere sincero, non c’è niente dei futuristi che mi sia mai piaciuto, che so io, un quadro, una poesia, un testo teatrale, eppure, non so perché, mi sono sempre stati simpatici“.

Il momento cruciale della mostra, ossia quello in cui l’attore coglie il significato dell’eros nel mondo futurista, si verifica quando, al centro del salone, De Crescenzo vede una scultura intitolata “Erotismo”: «Si trattava di una tavoletta di gomma, quadrata, larga grosso modo quaranta centimetri per quaranta e alta cinque. Nella gomma erano stati praticati trentasei buchi, tutti disposti in fila per sei. Su un cartello si leggeva: “Introducete un dito nel buco preferito e fate attenzione che in uno dei buchi è stato nascosto un chiodo rivolto verso l’alto”. Infilai subito l’indice nel primo foro in alto a sinistra e, non trovando nessun chiodo, cominciai a esplorare, con cautela, tutti gli altri buchi: più andavo avanti e più avevo paura di pungermi. Solo alla fine, quando mi resi conto che non c’era nessun chiodo, capii che cosa avesse voluto dire l’artista. L’erotismo è il battito accelerato del cuore di fronte al mistero».

«L’erotismo è partire alla scoperta dell’America senza essere sicuri che ci sia una America dall’altra parte. L’erotismo è il possesso della persona amata unito all’ansia di perderla. L’erotismo è la continua ricerca del limite».

“Ricerca del limite” espressione che, oggi più che mai, soprattutto tra i giovani, è diventato un modo di vivere l’eros sempre più distante, quasi utopico. Basti pensare a condotte incoscienti, irresponsabili e immature, come quella di snobbare il preservativo dando vita a un vero e proprio boom di malattie sessualmente trasmissibili. Altro che “ricerca del limite”: la cifra dell’oggi è ignorare completamente l’esistenza dei limiti, e il loro significato (nonché delle conseguenze che affronteranno gli incoscienti…).

Infatti, secondo gli ultimi dati provenienti dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) in tutta Europa, e particolarmente nel nostro Paese, c’è stato un boom delle infezioni sessualmente trasmissibili. Nel giro di pochi anni in Italia la gonorrea tra i 15/17 anni è addirittura sestuplicata, mentre in Europa è raddoppiata, la clamidia è più che raddoppiata e la sifilide è triplicata.

E poi ci sono casi in cui si arriva addirittura ad oltraggiare il valore della vita e il senso di dignità. Come successo con la «sex roulette» che consiste in una nuova sfida partita dal web e che coinvolge non solo giovanissime donne ma anche la creatura che portano in grembo condannandola a un tragico epilogo per aver perso la sfida.

Una «gara» che consiste nell’avere rapporti sessuali non protetti con partner di volta in volta diversi, perde chi rimane incinta. Anche in questo caso, non è mancato l’intervento nonché la preoccupazione degli esperti, come quello di Mariastella Giorlandino, presidente della Fondazione Artemisia e amministratore della Rete Artemisia Lab: «Queste sfide riguardano giovanissimi che spesso sono ignari dei rischi che corrono», avvertono gli esperti della Fondazione. I rischi non sono solo le gravidanze indesiderate ma anche il contagio di malattie sessualmente trasmissibili, le più comuni sono: la candidosi, le infezioni da clamidia, le infezioni da herpers genitalis, l’Aids, l’human papilloma virus (hpv), la sifilide, la gonorrea. Le malattie che si trasmettono per via sessuale possono avere conseguenze anche gravi nel tempo come sterilità e tumori”.

Vicende e dinamiche che sottolineano amaramente l’importanza della giornata internazionale della salute sessuale, in quanto diretta a promuovere una maggiore consapevolezza sociale sulla salute sessuale e a promuovere la più ampia informazione in materia. Una data diretta a sottolineare la necessità di una corretta educazione alla sessualità ma altresì una giornata sulla prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili e i tumori associati, sulla tutela dei diritti legati alla sfera sessuale ed alle scelte individuali.

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