Globe Theatre, Mollicone: “Una follia la solidarietà agli occupanti”

0

Questa mattina un gruppo di lavoratori dello spettacolo ha occupato il Globe Theatre a Villa Borghese a Roma per chiedere, a oltre un anno dal blocco delle attività dal vivo, una riforma strutturale del settore. I manifestanti hanno ricevuto la solidarietà del ministro Franceschini che li ha voluto incontrare personalmente per esprimere la sua vicinanza.

Durissima la reazione del responsabile Cultura di Fratelli d’Italia, Federico Mollicone. “FdI chiede riaperture programmate da mesi e, insieme alle categorie, oltre al mantenimento degli indennizzi, anche la riapertura al 66% o al 100% con separatori, come al Parioli, non al 25% o al 50%”. “È assurdo, invece, – ha proseguito poi – che un ministro della Repubblica incontri occupanti di un teatro pubblico, che non solo non ha sofferto la crisi grazie a stipendi e scritture con fondi pubblici ma, anzi, si è contraddistinto per consulenze e mala gestione di Bevilacqua, Corsetti e Corona; ancora oggi è in bilancio provvisorio per irregolarità con continue emanazioni di pareri sfavorevoli dei revisori dei conti per consulenze e irregolarità amministrative. Una messa in scena organizzata da una lobby che ‘occupa’ posti strapagati da romani e italiani, a teatro chiuso”.

E sulla solidarietà espressa dal Teatro di Roma sulla vicenda, rincara la dose: “Una follia. Franceschini, Zingaretti, Raggi: qualcuno intervenga. Il Teatro di Roma, coi soldi dei romani e degli italiani, è occupato da un comitato di gestione ben retribuito con soldi pubblici, che plaude all’occupazione dei propri spazi. Un conto è la solidarietà dovuta ai lavoratori dello spettacolo, per cui stiamo creando un fronte trasversale anche in Parlamento; un altro è la solita lobby degli occupanti di professione che poi si fanno assumere da giunte amiche“.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

3 + 13 =