Paralimpiadi, coraggio e orgoglio: trionfa il Tricolore

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La delegazione più numerosa di sempre: 141 atleti schierati. Alla presenza, prima volta assoluta per la cerimonia di apertura, di un Capo di Stato, il Presidente Sergio Mattarella. Oltre le barriere al via le Paralimpiadi a Parigi inaugurate l’altra mattina per un altro momento di partecipazione collettiva, come gli altri Giochi Olimpici della Ville Lumiére. E, di Presidente in Presidente, anche De Gaulle ne sarebbe stato orgoglioso: la grandeur, stavolta, parla italiano.

Dagli Champs-Élysées a Place de la Concorde gli atleti italiani hanno tenuto alto non solo simbolicamente il tricolore. 141 azzurri, 70 uomini e 71 donne, capo missione Juri Stara, portabandiera Ambra Sabatini e Luca Mazzone ed ecco i primi podi nel nuoto e nel ciclismo, è iniziata la pioggia di oro, argento e bronzo per gli Azzurri, che al momento in cui scriviamo dominano sui cugini francesi anche nella pallavolo paralimpica. Ma non sono “contro”. Perché non ci sono avversari, anzi: gli avversari sono quelli che aiutano a trovare la spinta per superarsi, perché questa è una competizione non contro gli altri ma per superare i limiti che tutti insieme abbiamo: superare se stessi con nuovi obiettivi e nuovi risultati.

E intanto nella quarta giornata di Parigi 2024 per gli atleti italiani siamo già a due ori, un bronzo e un record mondiale: come cantava De Gregori, “la storia siamo noi“, un celebre verso che incarna alla perfezione lo spirito della Paralimpiade soprattutto nelle tinte del Tricolore italiano.

Infatti la piscina de La Défense Arena continua a portare soddisfazioni alla squadra italiana ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Dopo i due argenti conquistati ieri, nella quarta giornata di gare, gli atleti azzurri del nuoto aggiungono un oro e un bronzo al medagliere. Stefano Raimondi protagonista assoluto vincendo l’oro nei 100 metri stile libero S10, aggiungendo così un’altra medaglia d’oro a quella già conquistata nei 100 rana SB9. E nella stessa gara, Simone Barlaam, già argento, si è piazzato quinto. Podio anche per Alessia Scortechini: bronzo nei 100 metri stile libero femminili. Tra gli altri risultati della giornata, Xenia Francesca Palazzo si è classificata quinta nei 200 metri misti SM8, mentre Efrem Morelli è settimo nei 150 metri misti uomini SM4 e Arianna Talamona chiude al quarto posto nei 100 metri rana donne SB5.

Grandi emozioni anche dall’atletica leggera allo Stade de France. L’atleta romano Rigivan Ganeshamoorthy, al suo esordio Paralimpico, ha dominato la finale del lancio del disco uomini F52, stabilendo un nuovo record del mondo con una misura di 27.06 metri.

In un mondo che spesso sembra esaltare solo la perfezione, i nostri campioni dei Giochi Paralimpici ci mostrano la potenza dell’animo. Sono la prova vivente che i veri eroi non portano mantelli ma sudano, lottano e non si arrendono mai. Grazie a loro l’Italia è in prima linea, con il Tricolore che sventola fiero e la consapevolezza di essere una nazione che sa essere grande in ogni sfida. In ogni vittoria, in ogni medaglia conquistata, c’è così un pezzo importante di questo Paese, che sa trasformare la difficoltà in opportunità, vedendo nel limite un punto di partenza e non di arrivo. Grazie Azzurri.

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