Aquino: i saluti del sindaco alla mostra dedicata a Roberto Almagno

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Pubblichiamo il saluto istituzionale del sindaco di Aquino, Città Identitaria, avv. Fausto Tomassi, in occasione della chiusura della personale del Maestro Roberto Almagno.

“ll miracolo dell’arte, dell’energia che si cela dietro la materia, della vita che palpita, sconosciuta ai più e che parla all’artista, sotto le cui mani diventa mirabile creazione. Il velo di Maya si è disvelato, il miracolo si è ora compiuto qui dove tutto ebbe inizio quando il Maestro, ancora bambino, iniziava a conoscere, toccandola con le proprie mani, quella materia parlante e palpitante.

Ora, con il miracolo delle opere, acclamate ed apprezzate in tutto il mondo, che tornano a casa, nei luoghi dell’infanzia, quasi a chiudere un cerchio magico. A nome della nostra Città di Aquino, a nome dei nostri concittadini e dell’Amministrazione comunale, devotamente La ringrazio Maestro Almagno per averci donato occasione di ammirazione e stupore, di introspezione e viaggio, dentro ciascuno di noi, alla ricerca di quel legame con la nostra terra che ci rende orgogliosi e ci ricorda le nostre radici.

Penso soprattutto al busto del nostro più illustre concittadino, il nostro Dottore Angelico. E non solo.

La personale del Maestro Almagno, ha rivelato davanti ai nostri occhi il miracolo della materia, svelando la sensibilità dell’artista e la forza dirompente dell’arte. E’ una mostra che evoca storia, tempo, forza e grazia nello stesso momento. E’ movimento dell’anima.

E’ luce che irradia dal buio e si sostanzia nell’immagine. E quella luce ha illuminato di nuovo significato il nostro Borgo medievale, attribuendogli una nuova valenza valoriale. Il regalo di un figlio di questa terra alla memoria e al patrimonio culturale di ciascun aquinate. Grazie Maestro Almagno per l’onore che ci ha concesso di spalancare ai numerosi visitatori le porte di quella che, giustamente, è stata definita rivelazione di una levità incorruttibile e sublime.

 A conclusione di questi tre mesi, nel corso di un periodo eccezionale che celebra il Triennio tomistico, concludiamo la personale di pittura e scultura del Maestro Roberto Almagno durante le Giornate europee del Patrimonio. Non a caso. E’ lo stesso rimando etimologico della parola Patrimonio che traccia il legame dell’artista con la sua terra. “Pater Munus”:  il dovere del padre con l’estensione di significato di tutto ciò che appartiene al padre e viene lasciato ai propri figli.

Credo non occorra aggiungere altro, se non rinnovare la gratitudine a cui mi riferivo precedentemente. Ed allora ringrazio la dottoressa Elisabetta Scungio, direttore dei Musei regionali del Lazio, e la dottoressa Monica Di Gregorio per aver permesso l’allestimento della personale del Maestro Almagno.

Ringrazio il vice sindaco prof. Giuseppe Evangelista per aver voluto fortemente, sin dall’insediamento, rendere onore alla nostra Città con la mostra del Maestro Raffaele Almagno. Grazie alla Pro loco nella persona del suo presidente Renzo Centofante per la condivisione di intenti e la disponibilità sempre attiva e nello specifico per aver assicurato il bellissimo intrattenimento musicale con il Maestro Diego Alfonso.

Ringrazio l’associazione Chiss d’Aquin per aver colto questa occasione per celebrare ancora una volta le nostre origini attraverso la bellissima mostra fotografica alle nostre spalle. Ringrazio i presenti e tutti coloro che in questi tre mesi sono stati ospiti della nostra Città per ammirare questi capolavori. Grazie a quanti hanno collaborato all’organizzazione di un evento così denso di significato e ancora grazie soprattutto a Lei Maestro Almagno a nome della sua Città, orgogliosa di un figlio tanto illustre. Grazie ancora Maestro!

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