Ieri il Cda della Rai ha eletto Giampaolo Rossi come amministratore delegato. Nato a Roma nel 1966, è laureato con lode in Lettere all’Università “La Sapienza” di Roma. Esperto di trans-medialità e nuove tecnologie nell’industrie dei media, dal 2004 al 2012 è stato presidente di Rainet la società del gruppo Rai che ha sviluppato l’intera offerta web del servizio pubblico radiotelevisivo. Rossi ha dunque una lunga esperienza in Rai: è già stato membro del Cda dal 2018 al 2021 in quota Fratelli d’Italia e, nel 2019, consigliere di amministrazione di Rai Pubblicità S.p.A. Nel periodo in cui ha fatto parte del Cda è stato anche componente del Consiglio di Presidenza di Confindustria Radiotelevisioni.
Attivo anche nel settore universitario, è direttore del Master in Media Entertainment presso la Link Campus University e presidente del Consiglio Direttivo di Polis, la scuola di formazione politica della stessa università, dove dirige il corso sui Nuovi linguaggi della politica. Dal 2009 al 2016 ha insegnato Teorie e tecniche dei linguaggi cross-mediali presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Nel 2012 è fra i fondatori del Greater Fool Media Srl, uno dei principali multimedia channel italiani. Ha svolto attività di consulenza media per diverse aziende.
Nel segno della continuità aziendale, Rossi ha comunicato di voler affidare il ruolo di direttore generale all’AD (e presidente facente funzioni) uscente, Roberto Sergio.
A margine una curiosità: il nome di Rossi non deve piacere molto agli admin di Wikipedia: la pagina dell’Enciclopedia Libera che lo riguarda è stata cancellata ben cinque volte dal 2012 a oggi, l’ultima delle quali proprio a poche ore dalla sua nomina ad AD della tv pubblica.