Non avrei avuto alcun problema a decidermi di comprare solo italiano, ma ora che l’associazione culturale Identità Italiana. Italiani all’Estero, di stanza a Torrita di Siena, ”ci mette la faccia”, mi sento ancora più motivato a farlo. L’associazione si occupa di cultura a 360 gradi attraverso il sito identitaitalianiestero.it, dove vengono affrontate le urgenze della contemporaneità come la nuova iconoclastia dei talebani anti-statue, la difesa della libertà di stampa, interventi di carattere storico connotati alla promozione dell’identità e della lingua italiane e, naturalmente, una serie di iniziative e di informazioni a carattere tematico dedicate agli italiani all’estero e ai milioni di italo-discendenti sparsi nel mondo. Le linee guida dell’associazione Identità Italiana. Italiani all’Estero sono sintetizzate in una sorta di “manifesto”, leggibile sia sul sito che sulla pagina Facebook (facebook.com/IdentitaItalianaItalianiEstero) che dice testualmente: “Acquistiamo prodotti italiani, compriamo da fornitori italiani, aiuteremo l’Italia a risollevarsi dalla crisi economica seguita al Covid-19, ma faremo bene anche a noi stessi”. Ecco, è quell’inciso (“faremo bene anche a noi stessi”) che secondo me rappresenta un punto forte dell’associazione: un aiuto all’economia è un aiuto a noi stessi, a ciascuno di noi che, insieme e singolarmente, qui e nel mondo, siamo tutti figli della stessa madrepatria.
