Nell’appuntamento che si è tenuto ad Ancona sabato 25 novembre, Marco Fioravanti, sindaco della Città Identitaria di Ascoli Piceno, è stato eletto nuovo Presidente Anci Marche a soluzione unitaria.
L’appuntamento, coordinato dal Presidente Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo, ha visto la partecipazione di 105 sindaci e 76 deleghe in rappresentanza di altri comuni.
L’elezione di Fioravanti giunge al termine di una serrata campagna elettorale, che nelle ultime ore aveva assistito all’inattesa rincorsa del sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo sul primo cittadino ascolano, a lungo considerato candidato unico alla presidenza.
Nel suo intervento di insediamento, il neoeletto si è detto onorato di una tale responsabilità ed ha ringraziato i 124 firmatari “che hanno supportato il documento della candidatura mettendo da parte le differenti vedute politiche per sostenere una visione che abbracciasse tutti i territori marchigiani”.
Fioravanti ha poi affermato: “Mi impegnerò con la massima attenzione e dedizione per ripagare la fiducia che mi è stata concessa. Tra le tematiche che attenzionerò con tutti i colleghi sindaci ci sarà innanzitutto la messa in sicurezza dei territori colpiti dalle calamità naturali: il sisma, le alluvioni, le forti nevicate degli anni passati, le frane”.
Il sindaco di Ascoli ha anche dedicato un pensiero alle donne, in particolare alle amministratrici, nella Giornata Internazionale contro la violenza di genere.
Il primo cittadino ha poi delineato la progettualità del suo lavoro, chiedendo condivisione e collegialità: “attraverso un dialogo costante con la Regione Marche e l’Anci Nazionale ci focalizzeremo anche sugli investimenti infrastrutturali, fondamentali per favorire una crescita turistico-economica dei nostri territori. Il ruolo di ciascun sindaco sarà determinante: la voce dell’Anci Marche sarà unica e collettiva, ma partirà dalle specifiche esigenze delle nostre comunità”.
“Metteremo in campo misure volte a contrastare lo spopolamento delle aree interne, ci impegneremo a prorogare la sospensione delle quote capitali dei mutui e a stabilizzare i lavoratori precari impegnati nella ricostruzione – ha proseguito il nuovo presidente – Tra i vari progetti, figura anche quello di eliminare il limite di mandato per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti e la possibilità di un terzo mandato per i sindaci dei Comuni fino a 15mila abitanti. Lavoreremo su un nuovo programma di comunicazione che sia in grado di rilanciare il brand Anci Marche”.
“Visione, condivisione, collaborazione e partecipazione attiva – ha concluso Fioravanti – saranno le parole d’ordine che guideranno questo nuovo percorso: io sarò il Presidente, ma tutti insieme lavoreremo per migliorare sempre più il tessuto sociale, economico e umano della nostra fantastica regione”.