Per una cultura della sicurezza: a Roma i Vigili del Fuoco di tutta Europa

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Nei giorni dal 14 al 25 aprile la Capitale ospiterà il raduno dei Vigili del Fuoco europei. L’obiettivo dell’evento è quello di uno scambio di informazioni, esperienze, e conoscenze. Ci saranno convegni, seminari, esercitazioni, addestramenti, incontri istituzionali aperti a tutta la cittadinanza: con oltre dieci giorni di appuntamenti, i Vigili del fuoco provenienti dalle principali capitali europee potranno condividere conoscenze, competenze e interessi, con l’obiettivo di offrire una risposta operativa sempre migliore. Più di 150 delegati in arrivo da Bulgaria, Città del Vaticano, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Lettonia, Lituania, Polonia, Portogallo, Repubblica di San Marino, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Ucraina che sarà presente in videoconferenza.

Lo scambio di informazioni e nuove conoscenze con i colleghi europei – ha commentato il Presidente dell’Associazione Sindacale ANPPE Vigili del Fuoco Fernando Cordella – è fondamentale per la nostra categoria, i nuovi scenari di rischio e i continui cambiamenti climatici stanno mettendo a dura prova le tecniche e le procedure operative, quindi ben vengano queste manifestazioni formative ed informative che coinvolgano tutto il sistema del soccorso. Il livello di sviluppo di un Paese, è certamente caratterizzato anche dall’attenzione e dallo sforzo che si dà alla salvaguardia dei beni della Nazione e nella tutela degli abitanti, senza dimenticare  che la storia dei popoli tramanda numerose testimonianze.

Proprio per questo, non dobbiamo dimenticare,  che le testimonianze del più antico modello italiano di sicurezza antincendio risalgono proprio al periodo dell’Impero Romano, che coincise con il maggior sviluppo della storia di Roma, alla fine del secolo precedente la nascita di Cristo.

Nella Roma imperiale Cesare Ottaviano Augusto, a seguito dell’istituzione della Militia Vigilum, in aggiunta alla disponibilità delle risorse per la lotta all’incendio adottò anche misure di prevenzione che misero a frutto esperienze tratte dalla serie di incendi verificatesi nel tempo. Ad esempio, per porre argine ai crolli delle insulae. Conseguenti agli incendi, fu stabilito che i grandi fabbricati per abitazione, dove risiedevano molti abitanti, non potevano superare l’altezza di 70 piedi, pari a circa 21 metri.

Il calendario è ricco di eventi

Il 17 aprile, dalle ore 9 alle ore 17, presso le Scuole centrali antincendi, sono in programma, esercitazioni su scenari operativi e convegni sulle principali tematiche legate all’operatività tra cui: organizzazione del soccorso, attrezzature e strumenti tecnologici, addestramento e attività di mantenimento, sicurezza dell’operatore del soccorso, prevenzione incendi, salvaguardia e protezione della salute individuale. 

Si tengono invece presso la Scuola di formazione operativa di Montelibretti, il 18, il 19 e il 20 aprile, dalle ore 10 alle ore 16.30, le esercitazioni operative, per un confronto pratico tra i vari delegati europei, ciascuno con i propri automezzi polifunzionali e mezzi robotizzati. Il 19, il 20 e il 21 aprile, dalle 10 alle 16.30, presso i padiglioni di Fiera Roma, si svolgono tre giornate (dedicate agli addetti ai lavori) di confronto operativo tematico e test pratici su tecniche di soccorso e di spegnimento. Le aziende che operano nel settore espongono soluzioni tecnologiche innovative e prodotti performanti da utilizzarsi in attività di soccorso tecnico urgente e di estinzione degli incendi. Tra gli stand anche una esposizione di materiali storici dei Vigili del fuoco. 

Sempre lo stesso giorno, dalle 10 alle 13.30 i convegni sul tema della prevenzione incendi, dedicati, nell’ordine, alle nuove fonti di energia, alla condivisione di esperienze e ‘buone pratiche’ sulla sicurezza dei materiali di rivestimento delle facciate, al codice di prevenzione incendi. Molti i momenti dedicati alla cittadinanza pensati per diffondere la cultura della sicurezza e lo spirito di cooperazione internazionale. Si inizia sabato 15 e domenica 16 aprile, dalle ore 9 alle ore 18.30 in cui i vigili del fuoco saranno presenti al Circo Massimo all’evento promosso dalla Protezione Civile di Roma Capitale. In mostra mezzi storici e moderni; si assisterà al montaggio di particolari attrezzature e della scala romana, che può raggiungere la ragguardevole altezza di 25 metri.

Questa scala, in uso a Roma fin dal XVIII secolo, ricordata viene lodata da Mastro Nicola Zabaglia, paratore e festarolo della Basilica Vaticana, in un suo libro del 1743 intitolato “Castelli e Ponti”, per l’impiego rapido che permetteva di lavorare “in posture scomode et ardimentose”

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