Peste suina, ordinanza del governo: passeggiate e trekking vietati in 36 Comuni liguri

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ph. webandi via Pixabay

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Dopo i casi di peste suina africana (PSA) riscontrati nei giorni scorsi in alcuni cinghiali tra Piemonte e Liguria, i ministri Roberto Speranza e Stefano Patuanelli hanno firmato un’ordinanza per frenare l’epidemia di peste suina nei territori colpiti, nel timore che essa raggiunga gli allevamenti di maiali italiani, creando un danno alle imprese. Nella zona stabilita come infetta da dalla PSA, 114 Comuni di cui 78 in Piemonte e 36 in Liguria, sono vietate per sei mesi le attività venatorie di qualsiasi tipologia, la raccolta dei funghi e tartufi, la pesca, il trekking, la mountain bike, etc., in sostanza un lockdown di larga parte dell’entroterra ligure e del basso Piemonte.
“Pur comprendendo la necessità di preservare la filiera italiana del maiale e dei suoi prodotti – che potrebbero essere tutelate a monte con maggiori misure di profilassi e igiene negli stabilimenti stessi – una tale chiusura draconiana a nostro parere danneggia migliaia di attività dei territori coinvolti, nel commercio e nel turismo, in una situazione economica e sociale già fortemente compromessa, e, allo stesso modo, toglie a milioni di cittadini, già reduci da due anni di pandemia, una importantissima valvola di sfogo per lo stress al quale sono sottoposti giornalmente, e la possibilità di passare delle vitali ore all’aperto, praticando quelle attività fisiche e sportive tanto importanti per la salute e il proprio equilibrio psicofisico, specie per anziani, giovani e giovanissimi, senza contare il maggiore rischio di assembramenti forieri di diffusione del Covid, come risaputo vietati dalle attuali disposizioni in materia, nelle città e sui lungomare di Genova e liguri nei fine settimana, stante l’impossibilità per abitanti e turisti di poter frequentare l’entroterra dopo questa ordinanza”, dichiara Andrea Lombardi, responsabile di CulturaIdentità Genova.

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Andrea Lombardi, appassionato di storia e letteratura del Novecento, è direttore dell’Associazione Culturale Italia Storica. Curatore del primo sito italiano tutto dedicato a Louis-Ferdinand Céline, tra le ultime opere da lui curate ricordiamo Louis-Ferdinand Céline. Un profeta dell’Apocalisse (Milano, 2018; ed. economica: 2021), Céline contro Vailland (Massa, 2019), Nausea di Céline di Jean-Pierre Richard (Firenze, 2019), Louis-Ferdinand Céline. Il cane di Dio di Jean Dufaux e Jacques Terpant (Milano, 2018), La morte di Céline di Dominique de Roux (Roma, 2015; Firenze 2022) e Céline ci scrive (Roma, 2011) http://www.bietti.it/author/andrea-lombardi/

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