Ronald Reagan: l’anatomia dell’attore che conquistò la Casa Bianca

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Una serie di interventi moderati dalla studentessa di Giurisprudenza (presso l’Università Bocconi) e membro dell’associazione CulturaIdentità Elisabetta De Luca, con  i relatori Alarico Lazzaro (scrittore di attualità e saggista), Giammarco Rubino (Vicepresidente nazionale di Un’ Altra Italia) e Mario Infantino (socio dell’Interact Club di Bari) hanno dato vita ad un’approfondita analisi a 360 gradi di uno tra i personaggi politici più amati ed atipici della storia.

ilgiornale.it

Ronald Reagan: l’attore che conquistò la Casa Bianca” – questo il titolo che quattro giovanissimi relatori hanno deciso di apporre al primo di una lunga serie di webinar aventi a tema politica internazionale, società, economia e attualità.
In questo primo episodio, è stato affrontata l’analisi dettagliata di una delle personalità in assoluto più straordinarie e amate della storia presidenziale americana: Ronald Reagan. Da Hollywood alla Casa Bianca, da bagnino a radiocronista sportivo, da democratico a repubblicano, da attore, a uomo più potente del mondo: la storia di colui che ha cambiato il volto dell’America
Elisabetta De Luca, studentessa di giurisprudenza a indirizzo economico e internazionale presso l’Università Bocconi di Milano, è stata moderatrice dell’evento.
L’idea nasce dai quotidiani interessi e dalle passioni di un quartetto di ragazzi, Alarico Lazzaro, scrittore che ha già pubblicato due libri, Gianmarco Rubino, vicepresidente del movimento giovanile Un’Altra Italia, e Mario Infantino, socio dell’Interact e già premiato dal Rotary, e come già detto Elisabetta, animati da una instancabile curiosità per il mondo della storia e della politica attuale; un’idea che finalmente è stata concretizzata in un progetto che possa unire ogni interessato anche al di là della distanza.
L’evento infatti si è ovviamente tenuto su google meet e ha goduto della presenza di molti partecipanti, che sono intervenuti frequentemente sollevando domande, osservazioni e curiosità; senz’altro un ottimo risultato conseguito dai nostri ragazzi, alle prime armi con le video conferenze.
Abbiamo affrontato, nell’ordine, la giovinezza di Reagan, la sua figura di attore e il successivo brillante insediamento alla Casa Bianca, la conseguente sconfitta di Carter, il carisma e lo stile comunicativo delle campagne elettorali. Il suo entusiasmo sempre un po’ fuori dalle righe, che seppe conquistare e ammaliare milioni e milioni di Americani che ancora oggi lo ricordano come uno dei presidenti in assoluto più amati e stimati. L’analisi si è poi snodata sul piano economico, attraverso la trattazione del Reaganomics, che affonda le sue radici nello studio della curva di Laffer, per poi proseguire con le innovazioni in ambito economico e commerciale improntate al liberismo reaganiano. In ultimo, il disgelo, la fine della Guerra Fredda e delle ostilità con i sovietici grazie alla sua azione di lungimirante uomo politico, congiuntamente a quella di Gorbaciov: una sola frase in grado di stravolgere e rivoluzionare il mondo intero. Tear down this wall.

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