Nel vuoto culturale imposto dal ventennio deluchiano un barlume di rinascita, a Salerno, è rappresentato dall’associazione culturale “Il Libro Analogo”. Fautore del tentativo di rinascita della cultura imponendo la centralità della figura del libro come strumento di conoscenza, sviluppo e crescita personale è Sante Carini in grado di aggregare persone eterogenee per interessi e provenienza (da critici d’arte a dottorandi universitari, passando per giornalisti locali) che danno vita, da poco meno di due anni, ad un vasto calendario di attività. Tra gli innumerevoli eventi organizzati figurano, infatti, aperitivi letterari, presentazioni di libri e riviste, mostre pittoriche e fotografiche e serate musicali. Il Libro Analogo consente, inoltre, a tutti i propri associati di usufruire del lavoro di ricerca bibliografica di testi unici, rari e fuori catalogo. Un avamposto culturale che ha sede nel cuore dell’antica capitale longobarda e punta ad aggregare tutte le realtà cittadine non appiattitesi al pensiero unico della globalizzazione.