
Inizia oggi la tradizionale kermesse “Agosto Medievale” di Ventimiglia. Retaggio delle festività romane dedicate alla Federazione Latina, per tutto il Medioevo in Ventimiglia la celebrazione dell’Assunta è stata un irrinunciabile momento di aggregazione popolare.
Ogni anno, sul finire del mese di luglio e durante il mese di agosto, la storia diventa protagonista e la Città Medievale si riappropria di atmosfere che sembrano non averla mai abbandonata. Centinai di figuranti e rievocatori trasformati in armigeri, soldati di ventura, dame, cavalieri, nobili e popolani vestendo gli abiti dell’epoca e sfidandosi in gare di destrezza animano il magnifico centro storico, che offre una cornice unica per questo evento. La manifestazione culmina con la regata dei Sestieri con i gozzi per aggiudicarsi l’ambito premio del “Palio marinaro”.
Sono questi eventi che costituiscono una ricchezza enorme, autentici giacimenti culturali da coltivare e sviluppare razionalmente. L’Ente Agosto Medievale Città di Ventimiglia è tra i fondatori della Federazione Italiana Giochi Storici e della Confederazione Europea Feste e Manifestazioni Storiche e fra i suoi scopri si propone:
1 – la valorizzazione della memoria storica, delle tradizioni, delle arti e della cultura della città di Ventimiglia;
2 – la salvaguardia e la divulgazione dei Giochi Storici;
3 – la promozione di scambi culturali, dell’associazionismo locale e della solidarietà;
L’edizione 2024 sarà dedicata allo scontro fra Doria e Grimaldi, le due famiglie nobili più importanti della Liguria.
Matrimoni, omicidi e patti firmati con la forza, legami che si intrecciano, territori che si uniscono e si dividono, fatti, misfatti ed eventi che hanno caratterizzato la storia del territorio di Ventimiglia e del Principato di Monaco.
I Grimaldi e i Doria erano originariamente due famiglie genovesi rivali ma, nel 1491, Francesca Grimaldi, sorella del signore di Monaco, sposò Luca Doria, signore di Dolceacqua. Nel 1523 il figlio Bartolomeo Doria assassinò a Monaco suo zio Luciano Grimaldi con l’obbiettivo di conquistare la rocca.
La congiura non avrà l’esito sperato: Bartolomeo Doria dovette fuggire e si rifugiò a Ventimiglia. Dolceacqua, e con lei i comuni sotto il feudo dolceacquino (Apricale, Isolabona e Perinaldo) rimasero senza reggente ed il 3 novembre 1523, nel giardino degli aranci del Palazzo Grimaldi, i loro fiduciari prestarono un giuramento di fedeltà a Monaco nella persona di Agostino Grimaldi, vescovo di Grasse e signore di Monaco. Ventimiglia per vendetta verrà data alle fiamme, mura ed archivio cittadino verranno distrutti.
Ecco il programma della rievocazione di questi drammatici e spettacolari eventi di cinque secoli fa.

