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Eppure oggi la satira, di materiale, ne avrebbe in sovrabbondanza. Più che in passato. Eppure latita. O meglio, la troviamo nelle riserve che il famigerato politicamente corretto, anche se ormai questa espressione ci ha rotto le balle, ha lasciato agibili. Una volta Enrico Beruschi si pittava la faccia di nero per interpretare nel glorioso Drive In di Antonio Ricci il personaggio di Beruscao: quegli sketch con Margherita Fumero erano stati di un successo strepitoso e nessuno si sentiva offeso o pensava che qualche presunta minoranza oppressa potesse sentirsi offesa. Oggi non glieli farebbero fare, lo crocifiggerebbero con lo stigma del razzista. Ve lo ricordate il regista olandese Theo Van Ghog che aveva osato satireggiare su Maometto? I mozzorecchi islamisti ...