Nasce la rubrica Sicurezza del Patrimonio Culturale che sarà curata dall’architetto Fernando Cordella presidente dell’Associazione Professionisti per la Prevenzione e le Emergenze dei Vigili del Fuoco, realtà associata a Cultura identita. La rubrica si occuperà di informare i nostri lettori sulla sicurezza del patrimonio culturale del Paese in “ordinario” (sicurezza in caso di incendio, sicurezza antropica, prevenzione rischio simico) ed in emergenza.
Per Cordella i rischi naturali e antropici verso i nostri monumenti sono in continuo aumento, come anche gli incendi verso il nostro patrimonio boschivo ecco perché dobbiamo affrontare questo argomento in un ottica di prevenzione e di informazione preventiva.
La sicurezza del patrimonio culturale composta da palazzi storici, musei, biblioteche, archivi e boschi secolari deve essere garantita da una ponderata e sempre aggiornata valutazione dei rischi connessi al tempo, alle attività, alle persone e alle opere che sono esposte saltuariamente che permanentemente.
La resilienza del patrimonio culturale nei confronti del cambiamento climatico deve mirare a definire una modalità nuova e partecipativa per fare fronte alla fragilità dei siti culturali del Paese sempre più esposti alle mutate e piuttosto imprevedibili condizioni metereologiche.
La cultura della sicurezza deve essere ampliata in molti comparti e istituzioni, lo scambio di informazioni tra attori coinvolti nella conservazione ed enti istituzionali è di fondamentale importanza. Gli attori principali del soccorso come i Vigili del Fuoco che giornalmente lavorano su scenari emergenziali, come anche i Carabinieri devono avere un ruolo di primo piano nelle scelte strategiche sulla conservazione del patrimonio storico, artistico e architettonico del Paese, che come sappiamo tutti è uno dei più ricchi al mondo.
La critica più ricorrente e dolorosa in simili casi è che la cura del nostro patrimonio è affidata ad interventi per lo più episodici spesso realizzati in regime di emergenza, con la conseguenza che i costi sono assai più elevati rispetto a quelli necessari per un’adeguata azione di tutela, soprattutto, preventiva. La figura di un professionista della sicurezza che si occupa di preservare beni infungibili dal valore storico-artistico inestimabile è di fondamentale importanza.
Ecco perché nasce questa rubrica, per far conoscere le criticità del nostro patrimonio. Non possiamo più attendere.