Malagrotta brucia di nuovo. Si deve cambiare passo

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Già il 16 giugno 2022 con l’articolo pubblicato su CulturaIdentità, sulla questione della discarica di Malagrotta, avevamo sollevato la questione culturale sugli impianti di trattamento rifiuti per evitare tragedie come quella avvenuta alla vigilia di Natale nell’impianto a Malagrotta. L’incendio all’impianto Tmb di Malagrotta non ha causato solo problemi alla popolazione residente, costretta a rimanere chiusa in casa, per non respirare i fumi scaturiti dal rogo dei rifiuti ma ha messo in seria difficoltà il dispositivo di soccorso, già in enorme difficoltà della capitale, e gli stessi Vigili del Fuoco, circa un centinaio venuti da diversi parti di Italia, hanno rischiano la propria vita e la propria salute fisica.

Ancora una volta è importante agire in termini di una vera prevenzione strutturale a lungo termine, che metta l’area in sicurezza, altrimenti i danni che si registrano ogni volta che accadono eventi come quelli del 24 dicembre, sono altissimi, sia in termini di salute dei cittadini intorno all’area urbanizzata, sia per coloro che intervengono per arginare le fiamme. Ogni volta che ci sono questi incendi si innalza quella nube di fumo che riversa nell’aria quantità importanti di materiale tossico. Bisogna intervenire in un ottica di prevenzione, la salute e sicurezza dei cittadini ed in particolare di chi poi è costretto ad intervenire per mettere in sicurezza, come i vigili del fuoco, va tutelata ecco perché l’attenzione da parte degli amministratori deve essere alta per questa tipologia di aree. Serve una attenta pianificazione territoriale e urbanistica anche con strumenti immediati sul piano regolatore generale, come gli elaborati rischio incidenti rilevanti per gli impianti rifiuti, che intervengano sia in fase di prevenzione che in termini di mitigazione dei rischi. Sono troppi gli incendi che stanno interessando le discariche, non solo a Roma, ricordiamo la discarica di Albano del 2016, la eco X di Pomezia, il Tmb Salaria, Rocca Cencia, il primo deposito di Malagrotta, la discarica di Ciampino, la discarica abusiva di Ponte Mammolo… Ecco perché tocca intervenire, prima che sia troppo tardi.

L’audizione sugli eventi accaduti nell’area trattamento rifiuti dell’ex discarica di Malagrotta convocata dalla Commissione Parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo di rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari è stata convocata per l’8 gennaio, auspichiamo che l’argomento una volta per tutte venga affrontato con una svolta culturale, solo così riusciamo ad evitare ulteriori eventi che danneggiano il nostro ambiente e minacciano la salute dei cittadini e dei Vigili del Fuoco, che come al solito sono coloro che intervengano per primi ad arginare i rischi alla popolazione.

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