Oggi il nostro Tricolore compie 227 anni

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Oggi, 7 gennaio, gli italiani festeggiano la loro bandiera: è la Giornata nazionale della Bandiera. Il Tricolore italiano, simbolo di libertà e identità nazionale, ci ricorda la speranza, la fede e l’amore per la Patria per cui molti italiani lottarono 227 anni fa, da quel 7 gennaio 1797 quando i rappresentanti di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia innalzarono il primo Tricolore rosso bianco e verde a bande orizzontali.

Forse non tutti lo sanno, ma anche se la celebrazione del tricolore avviene il 7 gennaio, Giornata Nazionale della bandiera, è il 14 marzo 1861 la data che segna la scelta del tricolore della bandiera italiana come la conoscono tutti e come tutti ne vanno orgogliosi, patriottici o no.

E’ proprio in quel giorno infatti che il tricolore diventa la bandiera ufficiale del Regno d’Italia, con lo scudo dei Savoia (una croce bianca su sfondo rosso) presente fino alla proclamazione della Repubblica italiana nel 1946.

Il tricolore verde bianco e rosso, ispirato alla bandiera francese col bianco per la monarchia e il rosso e il blu per la città di Parigi, nasce come bandiera militare per distinguere il contingente italiano all’interno dell’esercito di Napoleone nelle Repubbliche Cispadana e Cisalpina (con il bianco e il rosso della bandiera francese e il blu sostituito dal verde, vedremo poi perché) e noi a tutt’oggi lo ritroviamo nell’iconografia dei moti del 48 contro gli austriaci.

Due parole sui colori: secondo l’agiografia il verde ricorderebbe i prati, il bianco le nevi perenni, il rosso il sangue dei soldati, ma è una spiegazione allegorica come quella che vuole il verde per la speranza, il bianco per la Fede e il rosso per l’amore. La storia, di suo, certifica che il tricolore italiano nasce ufficialmente ad opera di due studenti di Bologna, Giovanni Battista De Rolandis e Luigi Zamboni, che in una sollevazione contro il potere assolutista sulla città utilizzano la coccarda della rivoluzione francese rimpiazzando però il blu col verde:

«…. Un tale vessillo dobbiamo creare in questa seduta…. Il 16 luglio 1789 il rosso ed il turchino, colori della città di Parigi, erano decretati colori nazionali; ad essi univasi il bianco in onore del re, e così componevasi la bandiera di Francia. Noi al bianco ed al rosso, colori della nostra Bologna, uniamo il verde, in segno della speranza che tutto il popolo italiano segua la rivoluzione nazionale da noi iniziata, che cancelli que’ confini segnati dalla tirannide forestiera» (Luigi Zamboni, 16 settembre 1794).

Una soluzione che alla fine troveremo istituzionalizzata nell’articolo 12 della Costituzione della Repubblica Italiana, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana nº 298, edizione straordinaria, del 27 dicembre 1947: “La bandiera italiana è il Tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”.

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