Da Lavia a Isabella Rossellini, il grande teatro alla Pergola di Firenze

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Il Teatro della Pergola di Firenze porta in scena grandi nomi e si prepara al 2024. Ha debuttato ieri sera La signora del martedì di Massimo Carlotto con Giuliana De Sio e Alessandro Haber, tra sensualità, dolcezza e ironia tagliente (in scena fino al 3 gennaio): Pierpaolo Sepe dirige personaggi che la vita ha maltrattato: un attore porno che aspetta che ogni martedì una donna affascinante paghi i suoi servizi da gigolò alla pensione Lisbona, dove il proprietario, il signor Alfredo, vive di nascosto la sua condizione di travestito. La donna ha un passato misterioso svelato da un giornalista senza scrupoli.

Lo spettacolo segue il ricco cartellone iniziato a dicembre e aperto con Fabrizio Gifuni che, dopo Pasolini, ha restituito una voce ad Aldo Moro riportando in scena Con il vostro irridente silenzio sulle lettere dalla prigionia e sul memoriale di Moro (1 – 3 dicembre). È stata poi la volta di una commedia “gialla” senza tempo: Lodo Guenzi in Trappola per topi di Agatha Christie (5 – 10 dicembre). Ancora Pasolini per Elio Germano e Teho Teardo con Il sogno di una cosa in parole e musica (12 – 17 dicembre). Nel Saloncino ‘Paolo Poli’ Sergio Basile in Histoire Du Soldat di Stravinskij sull’impossibilità di sfuggire al proprio destino (14 – 15 dicembre).

E nel nuovo anno la stagione continua con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli diretti da Claudio Greg Gregori ne L’anatra all’arancia di William Douglas Home e Marc-Gilbert Sauvajon. Una commedia che trascina il pubblico, dove tutto è architettato come una partita a scacchi nella quale ogni mossa dei protagonisti rivela le emozioni, il cinismo, l’acredine, la rivalità, la gelosia; e infine l’amore (9 – 14 gennaio).

Quindi Gabriele Lavia dà vita a Un curioso accidente di Goldoni, vicenda crudele, drammatica, ma anche esilarante, di una famiglia sullo sfondo della Guerra dei Sette anni (1756-1763). Tutto nasce da un equivoco creato apposta da una fanciulla che per allontanare da sé il sospetto di un amore non accettato dal padre, farà credere che il suo innamorato spasimi invece per una sua amica, figlia di un rivale in affari del padre. (16 – 21 gennaio).

Isabella Rossellini porta poi in scena con Darwin’s Smile uno spettacolo incentrato sulla comprensione attraverso la recitazione della misteriosa natura degli animali e le loro emozioni. La Rossellini interpreta sul palco cani, gatti, galline, pavoni e, naturalmente, Charles Darwin. (23 – 28 gennaio).

Infine, Monica Guerritore e Claudio Casadio vestono i panni di Ginger e Fred di Fellini, poetica riflessione sul meccanismo della TV che macina arte e storie trasformandole in “materiale di varia umanità” da mandare in onda nei buchi fra una pubblicità e l’altra (30 gennaio – 4 febbraio).

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