Bonnie&Clyde alla Pontina: la coppia di truffatori seriali ai ristoranti

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A Roma da tempo immemore avevano escogitato il modo di non pagare il conto al ristorante: “fare il vento”. Anche i film ci fanno da ispirazione. Chissà quanti di voi avranno visto Il Minestrone di Sergio Citti, (un omaggio a Pierpaolo Pasolini), dove dei giovani Roberto Benigni e Ninetto Davoli escogitano così la truffa da fare in trattoria: a fine pasto chiedere una torta per festeggiare il presunto compleanno di uno dei due. Pregavano il titolare di collaborare all’effetto sorpresa: doveva entrare con il dessert a luci spente della sala, altrimenti che sorpresa è? Munirsi solo di una piccola candelina e all’ingresso trionfante della torta, sotto il canto scanzonato di tutti gli astanti di tanti auguri a te approfittando del buio, i due clienti si davano alla fuga, telavano, “facevano vento”.

La sorpresa del titolare era tanta che poi infuriato si doveva mettere zoppicando sulle loro tracce. Se la sono squagliata! Scena ripresa in un’altra modalità anche da Leonardo Pieraccioni nel film I Laureati. Qui gli amici sono quattro che litigano su chi dovesse offrire il lauto pasto. Organizzano una corsa, un ruba-bandiera, chiedendo la complicità anche del cameriere per tenere il tovagliolo. Poi bisognerà correre dietro a quei quattro cialtroni. Oggi la situazione è un po’ diversa.

Nell’Agro Pontino c’è una coppia di fidanzati che opera come una vera e propria banda. Sono bravissimi a trovarle tutte pur di non pagare il conto al ristorante. Chiedono dopo aver mangiato magari di andare a fumare una sigaretta, si esce dal locale e con una scusa banale anche l’altro lo raggiunge, poi la fuga. Si danno in pegno orologi o carte di identità fasulle quando il pos, il bancomat, la carta di credito non funziona al momento della cuenta ma si sa benissimo che è un altro trucco ben collaudato. Si fa comunque leva sull’apparente rispettabilità dell’avventore, sono tutte persone apparentemente molto distinte, diversi dagli straccioni proletari e pasoliniani del film di prima. Persone vestite bene.

Ultimo colpo di questa coppia che già è stata denominata Bonnie e Clyde di Latina è stato fatto pochi giorni fa a Scauri. Hanno ordinato carne della migliore qualità e gustato una selezione di vini pregiati. Magicamente: “Ci andiamo a fumare una sigaretta?” e si sono dissolti nel nulla. Attenzione dunque, attenzione anche ai ladri, oggi ci sono le telecamere. I ladri possono usare la furbizia al posto della violenza ma ci sono le riprese e si può essere identificati. Loro, i delinquenti vivono così: espedienti artigianali, collezionando parecchie denunce, allegramente alla giornata, senza preoccuparsi più di tanto. A Formia qualche settimana fa, dopo abbondanti linguine allo scoglio, un rombo per due con patate e sorbetti al limone, “Bonnie”, complici anche diverse bottiglie di vino ordinate, accusa un malore: “esco a prendere un po’ d’aria”. “Clyde” (il marito o presunto tale) dopo qualche minuto la segue. Stanno per mettere in moto la loro automobile quando vengono raggiunti dal cameriere con il conto in mano e per poco non lo investono sotto le ruote della loro macchina. I due generalmente scelgono ristoranti molto affollati e sono stati avvistati nei dintorni di Latina.

Potrebbero colpire ancora. Siete avvisati.

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