La pittura di Mauro Calvi, un esperimento fra disegno e materia

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Mauro Calvi - SO129 - 200x200cm

“L’energia, sprigionata dalla passione per la ricerca della verità, è come una fonte inesauribile che scorre”. Ho trovato in queste sapienti parole del filosofo John Milton (1608-1674) la chiave per addentrarmi tra le opere del pittore Mauro Calvi, artista animato da una enorme “necessità interiore” e dalla incessante ricerca espressiva. Il risultato, che oggi ammiriamo, appartiene all’unione di due caratteristiche fondamentali dell’artista. Una è la capacità tecnica e sperimentale nello studio della “figura”, declinata attraverso l’analisi di posizioni e proporzioni rivisitate e caratterizzate da una dirompente energia gestuale. L’altra peculiarità, che caratterizza l’esperienza pittorica di Mauro Calvi, appartiene alla sperimentazione informale sull’uso della materia e del colore. Nel suo percorso creativo, queste due caratteristiche si fondono ora tra loro creando forti contrasti tra il disegno puro ed un secondo piano informale e dando origine ad un’autentica figurazione materica. L’artista crea su supporti di grandi dimensioni a fronte della necessità di esprimere un “gesto” animato da una grande tensione espressiva che sgorga dal profondo di se stesso e si materializza nella composizione di opere particolarmente suggestive e aderenti ad una nuova contemporaneità, ricordandoci che “l’ideale nell’arte” è un rinnovato valore di classicità da raggiungersi attraverso una nuova sensibilità.