Anche quest’anno i Vigili del Fuoco hanno rinnovato la consolidata tradizione dell’omaggio alla Madonna Immacolata in Piazza di Spagna a Roma. Alle prime luci dell’alba nel giorno dell’Immacolata Concezione, gli uomini del corpo hanno deposto una corona dei fiori sulla statua della Madonna in Piazza di Spagna, a Roma dopo una scalata di trenta metri. Una tradizione che dura dal 1923.
Il monumento, progettato dall’architetto Luigi Poletti (noto anche per la ricostruzione della basilica di San Paolo fuori le Mura dopo l’incendio del 1823) fu offerto a Roma dal re di Napoli Ferdinando II nel 1857 e venne realizzato da circa 220 vigili del fuoco, all’epoca ovviamente pontifici: è composto da una colonna romana di marmo alta quasi 12 metri e ritrovata nel monastero di Santa Maria della Concezione nel Campo Marzio nel 1777, un basamento e 4 statue sempre di marmo che raffigurano David (opera di Adamo Tadolini), Isaia (di Salvatore Revelli), Ezechiele (di Carlo Chelli) e Mosè (di Ignazio Jacometti), mentre la statua della Madonna è opera di Giuseppe Obici.
Come già detto, dal 1923 i Vigili del Fuoco romani hanno l’onore di deporre tra le braccia della Madonna un omaggio floreale dopo una scalata di trenta metri. Alla ben nota destrezza ed abilità dei Vigili romani, con a capo Don Michelangelo Caetani, fecero ricorso, nel 1857, le autorità pontificie per un incarico che esulava completamente dalla loro ordinaria attività professionale. Si trattava di un opera ardimentosa: innalzare in piazza di Spagna un’alta colonna in marmo, monumento voluto da Pio IX in onore del dogma dell’Immacolato concepimento di Maria Vergine, proclamato in Vaticano dalla stessa Santità l’8 dicembre 1854. La colonna fu poi finanziata dalla Spagna borbonica e donata da Ferdinando II di Borbone-Napoli, a chiusura di una controversia fra la Santa Sede e la dinastia.
Rendere omaggio alla Beata Vergine, oltre ad essere un appuntamento tradizionale è un simbolo identitario e storico di un Paese e di una comunità come quella dei Vigili del Fuoco, che ogni anno e in diversi luoghi identitari del Paese sono sempre pronti ad omaggiare l’Immacolata.