Il conto alla rovescia è iniziato: il 29 marzo 2024 le finaliste verranno convocate per le audizioni pubbliche e alla fine solo una ce la farà. Non è Miss Italia ma insomma siamo lì. Il Ministero della Cultura ha appena reso pubblici i 10 progetti finalisti (su 16 candidature a dicembre 2023) per l’assegnazione a un Comune del titolo di Capitale italiana della Cultura 2026.
Tra le città finaliste esaminate dalla Giuria presieduta dal direttore dell’Adnkronos Davide Desari, segnaliamo il progetto sostenuto dalla Città Identitaria dell’Aquila, L’Aquila città multiverso, basato su salute pubblica e benessere, coesione sociale, creatività e innovazione e sostenibilità socio-ambientale.
“Per il nostro territorio è una grande soddisfazione”, ha detto il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi. “Vuol dire che è stata già riconosciuta la bontà del nostro dossier, della proposta, ma soprattutto il potenziale di un progetto ampio che premia l’unicità delle aree interne e la rete con altre realtà che vivono condizioni simili nello spirito, nelle tradizioni e nella storia. È un primo passo su cui continueremo a lavorare per ottenere il titolo, nel prossimo mese di marzo, quando ci misureremo con la commissione giudicante nell’audizione a Roma. Anche insieme ai Comuni del Cratere 2009, alla città di Rieti, alle aree interne dell’Appennino, animeremo i nostri territori verso la volata finale”.
Questi i Comuni (e unione di Comuni) con i relativi progetti:
Agnone (Isernia): “Agnone 2026: Fuoco, dentro. Margine al centro”
Alba (Cuneo): “Vivere è cominciare. Langhe e Roero, un’altra storia”
Gaeta (Latina): “Blu, il Clima della Cultura”
L’Aquila: “L’Aquila Città Multiverso”
Latina: “Latina bonum facere”
Lucera (Foggia): “Lucera 2026: Crocevia di Popoli e Culture”
Maratea (Potenza): “Maratea 2026. Il futuro parte da un viaggio millenario”
Rimini: “Vieni oltre. Il futuro qui e ora”
Treviso: “I Sensi della Cultura”
Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena): “Valdichiana 2026, seme d’Italia”
I dossier culturali in lizza hanno tutti la durata di un anno e sono provvisti di un dettagliato cronoprogramma con le singole attività e la valutazione di sostenibilità economico-finanziaria. Le audizioni si terranno il 4 e 5 marzo 2024 e saranno trasmesse in diretta streaming sulla pagina YouTube del Ministero della Cultura.
L’ultima città ad essere insignita del titolo è stata Agrigento per il 2025, preceduta da Pesaro che sarà capitale della cultura nel 2024 e da Bergamo e Brescia, entrambe Capitale italiana della cultura attualmente in carica per il 2023. La prima a ottenere questo riconoscimento è stata Mantova nel 2016. Poi sono seguite Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018 e Parma nel 2020 (titolo prorogato anche nel 2021), nel 2022 è stata Procida.